E il tempo passa
ascolti una canzone
non sai come andrà a finire.
Le gocce cadono
-non sopporti queste cose! –
ti mancheranno.
Ascolti il silenzio? È pieno delle tue parole.
Il tempo scorre
lontano da te, diverso
ma la senti quella musica, lì, nell’angolo?
Il silenzio è grigio
né buio né luce
arriverà presto il rumore
e il colore.
Trattieni la voce.
Cosa vorresti?
La natura è una parola.
Lontano, lontano …
Corri! Raggiungerai gli attimi
o ti verranno a prendere!
Cosa vorresti, lì dentro?
Non hai scintille da far cadere
non lo vuoi: vuoi ridere.
Cosa vorresti?
Rinchiudere gli attimi, intatti,
tra le pieghe del tuo tesoro d’ombra
e accompagnare i tuoi passi
con la luce che faranno
e non lasciarle mai.
Vorresti non cambiassero
ma cambierai.
Le regole sono parole
hai tanto da dire
risposte?
Desideri.
Aspetta la notte
valgono i tuoi simboli.
Nessun silenzio
riesce a zittire la mia voce
nessuna immagine
mi rende cieca.
Pensieri del 14 giugno.
ora che ci penso….vuol dire che non ci si capisce una ciambella di niente?
sono un’ermetica -_- gh
mmmmmh >_>
mi ricordano le lettere d’amore nel frigo del liga…