Ed eccomi qua: atterrata a Roma ieri sera con la mia (distrutta) valigia piena di voglia di non tornare per niente, ora sono pronta per farmi un altro paio d’ore di viaggio per Rieti. Per un resoconto degno aspetto di essere a casa, magari sul letto con il mio bravo pc. Nel frattempo ho mangiato finalmente spaghetti, ho dormito sul mio cuscino, ho constatato che la città universitaria semideserta ha un suo fascino e che Marco si è fatto allungare i capelli, mi sono rifiutata di andare ad ascoltre gli esami (paura, eh?) ma ho ascoltato il tg. Fortuna che non era successo niente! Sono isolata da circa una settimana e qua siamo tra alluvioni, attentati mafiosi e pazzi che vogliono bruciare il Corano. Ma bentornati.
Questi viaggi hanno su di me un effetto alienante, quasi vivessi in una realtà parallela. Mi ci vorrà un periodo di riadattamento, ovvio.
Intanto stanotte ho sognato areoporti, valigie, i miei compagni di viaggio e il mio lecca-lecca.
“Marco si è fatto allungare i capelli” ihihih era da Avatar che non ci vedevamo!!!!!!! A proposito, un cinemino dopo la sessione di settembre?
ovvio che si! però niente 3D -.-