Il mio Giacinto (quello che mi ha regalato la mamma per il compleanno, fiorito e profumato in esclusiva per noi) una volta puntava in alto nella vita. È bastato un pomeriggio passato vicino alla finestra per farcelo ritrovare ostinatamente piegato, in un estremo quanto comico tentativo di accaparrarsi più luce.
Qualsiasi strategia applicata per riportarlo agli antichi albori è miseramente fallita.
È un giacinto cocciuto.
Uhhhm , Giacinto cocciuto!
*sull’onda di delfino curioso!*
ahahahha è vero!
😆
Anche il mio giacinto dell’anno scorso a un certo punto si è piegato. E non si è alzato mai più!
Sarà che sono una specie cocciuta! 🙂
Mi è venuta voglia di regalarmi una pianta!
il mio si è parzialmente ripreso, ma ormai è sfiorito.
ti dico, è curiosa la storia di me e le piante. devi sapere che quando mi sono trasferita a roma ho pensato bene di prendere una piantina per mettere più allegria alla casa.
mia madre me ne ha comprate 4.
progressivamente sono morte tutte. all’ultima ho preso consapevolezza della mia totale mancanza di pollice verde.
e la stessa fine hanno fatto quelle che le hanno seguite, senza che io lo volessi peraltro! cioè, non volevo che morissero ovviamente, ma soprattutto non volevo altre piante! e invece continuano ostinatamente a regalarmele! è un incubo!
Porelle! Fa presente la questione. Impegniamoci a salvare la vita a qualche pianta in più! 😀
Detto ciò, io ho il tuo stesso problema. Eppure ho amato tanto ciascuna delle mie piantine… sigh!
Quanto amore abbiamo dato, e invece è andato perduto 😦
😀
Per la serie “filosofia”, nulla va perduto, tutto si trasforma! 😀
(sono come sempre di corsa, spero di fermarmi un attimo di più la prossima volta per rispondere a tutto e leggere tutto! un bacio!)