Leggo questo post e non riesco a non essere d’accordo con chi lo ha scritto.
Poi in questo periodo sto studiando per un esame di critica letteraria e leggo anche altre cose, tipo Calvino, tipo Kundera, sui libri e sui bei libri – ma non solo: anche sulla vita, in definitiva. Come ha scritto Benedetto Croce, la critica d’arte non è altro che critica della vita.
Studio critica letteraria e, gente, quanto mi piace. Purtroppo non credo che potrò laurearmi con una tesi in questa materia, come mi piacerebbe: il professore è uno solo, molto bravo e disponibile certo, così disponibile che ha tesi per i prossimi vent’anni. Non ho l’energia per sgomitare con altre centinaia di studenti e fare lo slalom tra gli impegni del relatore per farmi ascoltare. Non ce la posso fare.
Qualche suggerimento come argomento di tesi in filologia italiana? (Per dire quanto sono pronta e ferrata in materia).
Passo. Non posso aiutarti.
Effettivamente è una richiesta un po’ bizzarra.
Ma sicuramente c’è qualcuno al mondo che potrebbe risponderti 😉
Come? Non hai forza per sgomitare? Ma sei sicura di non voler sgomitare per quello che ti piace? Hei!
(e gran bell’articolo quello che hai condiviso!)
Mettiamola così: le due materie mi affascinano allo stesso modo, ma Critica un po’ di più rispetto a Filologia. La differenza è che mentre per una tesi di Critica dovrei fare le poste al professore, comunicare nei ritagli di tempo (suoi) e quindi fare tutto da sola e con tempi stretti (suoi), per una tesi in Filologia sarebbe tutto relativamente più semplice, sarei più seguita e avrei dei punti di riferimento più certi. Il risultato: nel primo caso una tesi tirata via e che probabilmente non piacerebbe neanche a me, nel secondo caso un lavoro ben fatto e di cui andare fieri. Dato che le materie mi interessano entrambe, preferisco una tesi che mi dia soddisfazione a un lavoro che fa acqua da tutte le parti perché il relatore l’ha letto solo il giorno prima della discussione.
Aggiungiamoci anche che con il prof di Filologia ho sostenuto 3 esami con il massimo dei voti e c’è una possibilità che si ricordi anche di me (remota, ma chissà).
Detto ciò, qui è ancora tutto da decidere eh 😀
(contenta che ti piaccia l’articolo! sembra capitato apposta in questo periodo. molto interessante e vero!)
Stando così le cose, non mi resta che augurarti un grosso in bocca al lupo! Per quando prevedi più o meno di laurearti?
Shh, meglio non dirlo ad alta voce… (quando si tratta di università divento improvvisamente scaramantica…) te lo dirò in un orecchio… 😀
😀 D’accordo!!!