Seduta davanti al computer, dove finalmente sta prendendo forma la mia tesi, ascolto musica anni Ottanta in cuffie enormi e viola, fuori il sole tramonta dopo aver riscaldato la giornata e a me viene voglia di ballare forte.
Loving would be easy if your colors were like my dream
Oscillo tra immersioni e trasvoli, tra ombra e luce, come su una lunghissima altalena, ma non ho dubbi sul fatto che sia tutto da fare, tutto da esperire, e che a ogni regressione può seguire un avanzamento, nessuno può impedirmelo tranne me stessa.
Why won’t you ever know that I’m in love with you?
Non voglio evadere dal mio corpo e dalla mia mente, non più, la mia vita non è una gabbia e io non sono prigioniera.
Ooh heaven is a place on earth
Ho paura, ma non abbastanza da rimanere ferma.
When you go you’re gone forever
“Non voglio evadere dal mio corpo e dalla mia mente, non più, la mia vita non è una gabbia e io non sono prigioniera.”
Questo è meraviglioso. Mi piace davvero tanto.
Tanto quanto ritrovarti.
Anche a me sta piacendo ritrovarmi. E ritrovare te, senza dubbio!
Bella, e la sensazione di concedersi nuove ripartenze, come legittima aspettativa è ancora meglio. Sorrido con te.
E io ti sento sorridere. Con me.