Come mandato da dèi, una volta m’avvinse un incanto
Sopra quel ponte, mentre l’attraversavo,
E di laggiù nello sfondo dei monti
Malioso m’appariva il lontano,
E il giovane fiume fuggiva, ilare e fosco, alla piana
Come il cuore che oppresso dalla sua troppa bellezza
Per trapassare amando
Nei flutti del tempo si scaglia.
Friedrich Hölderlin, Heidelberg.
(Tutto ciò ha a che fare con Leopardi, sappiatelo.)