Il mio mood da un anno e mezzo a questa parte, in estrema sintesi, è stato per la maggior parte del tempo questo:
(che poi, non ci vuole niente a sostituire “2013” con “2016”)
Il mio mood da un anno e mezzo a questa parte, in estrema sintesi, è stato per la maggior parte del tempo questo:
(che poi, non ci vuole niente a sostituire “2013” con “2016”)
“Come stai?”
È la frase d’esordio nel mondo che ho intorno.
Che cosa vuoi che dica? Di cosa vuoi che parli?
Di com’è grande il mare quando non sai nuotare?
Di come navigare al rallentatore?
[Ma.]
Forse dentro me cambiano le cose.
Dentro al mio giardino nascono le rose.
Seduta davanti al computer, dove finalmente sta prendendo forma la mia tesi, ascolto musica anni Ottanta in cuffie enormi e viola, fuori il sole tramonta dopo aver riscaldato la giornata e a me viene voglia di ballare forte.
Loving would be easy if your colors were like my dream
Oscillo tra immersioni e trasvoli, tra ombra e luce, come su una lunghissima altalena, ma non ho dubbi sul fatto che sia tutto da fare, tutto da esperire, e che a ogni regressione può seguire un avanzamento, nessuno può impedirmelo tranne me stessa.
Why won’t you ever know that I’m in love with you?
Non voglio evadere dal mio corpo e dalla mia mente, non più, la mia vita non è una gabbia e io non sono prigioniera.
Ooh heaven is a place on earth
Ho paura, ma non abbastanza da rimanere ferma.
When you go you’re gone forever
Se non ti spaventerai con le mie paure
un giorno che mi dirai le tue troveremo il modo di rimuoverle.
In due si può lottare come dei giganti contro ogni dolore
e su di me puoi contare per una rivoluzione.
Tu hai l’anima che io vorrei avere.
«Non lo merito.»
«Io a questa cosa del merito non ci credo.»
Sono in arresto cardiaco
In perenne arresto cardiaco
Sto lì, in attesa di soccorso
Poi qualcuno mi vede là stesa
Si avvicina, mi guarda
E defribilla
Mi pompa il sangue nel corpo, mi infila a forza aria nei polmoni
Mi ri-anima
E il cuore riprende a battere
Ancora un po’, ancora un po’
Prima rapido, forte
Poi rallenta, rallenta ancora
Si inceppa, inciampa
I battiti si incastrano, tremano
E io torno a cadere
E il cuore si spaventa, si blocca
E il respiro si mozza, si raggela
E io sono in arresto cardiaco
Torno all’arresto cardiaco
Stesa, il respiro corto
Vivo in arresto cardiaco
In attesa del giorno in cui
tornerà qualcuno
a ri-animarmi
Finché il mio cuore non avrà imparato a battere da solo.